COMUNICAZIONI FLC - CGIL
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Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2023/2024: sottoscritta la proroga del CCNI vigente. A breve la presentazione delle domande
Nella tarda mattinata di martedì 13 giugno, ministero e sindacati hanno sottoscritto l’intesa sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il prossimo anno scolastico 2023/2024 del personale docente, educativo e ATA.
Si tratta di uno strumento diverso rispetto all’accordo di interpretazione autentica proposto dall’amministrazione all’inizio del negoziato: questo consente, come da noi sollecitato fin dal primo incontro, di non rimanere nel rigido ambito del precedente contratto, ma di inserire consensualmente anche elementi acquisitivi che adattano il testo alle novità intercorse.
Una trattativa breve ma serrata, in cui la FLC CGIL ha posto ragioni di opportunità per gestire nel miglior modo possibile un periodo transitorio delle norme, soprattutto in deroga all’applicazione dei vincoli di permanenza, al fine di dare una risposta concreta alle attese e alle speranze delle persone. In questo senso, l’intesa ha consentito di ridefinire alcuni importanti aspetti.
Leggi la notizia sul sito.
Questa la tempistica ipotizzata dal Ministero con i termini di presentazione delle domande:
- personale docente, educativo, irc dal 15 giugno al 5 luglio 2023
- personale ATA dal 21 giugno al 7 luglio.
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FLC - CGIL - 08/06/2023
Docenti, supplenze fino al termine delle lezioni: quando spetta la proroga dei contratti per scrutini ed esami
I contratti dei supplenti stipulati fino al termine delle lezioni (ultimo giorno di scuola stabilito dai calendari regionali) possono derivare da proroghe o conferme contrattuali (es. una malattia, una interdizione/maternità o un congedo parentale che si rinnova ogni tot. giorni) oppure da supplenze attribuite dalla scuola per posti che si sono resi disponibili dopo il 31/12 - art. 2 comma 4 lettera c) OM 112 del 6 maggio 2022 - (es. un ’aspettativa, una dichiarazione di inidoneità, etc.).
- Nel primo caso, il supplente ha una serie di contratti che vengono rinnovati attraverso proroghe o conferme ai sensi dell ’art. 13 c. 11 e 12 OM 112/2022;
- Nel secondo caso, il docente potrebbe avere già sottoscritto un contratto direttamente fino al termine delle lezioni perché il posto si è reso disponibile dopo il 31/12.
In tutti i casi è bene ricordare che il supplente che arriva con un contratto “fino al termine delle lezioni” (indipendentemente dalla tipologia contrattuale: se ci arriva con delle proroghe/conferme o direttamente) ha sempre diritto ad un contratto per gli scrutini e gli eventuali esami.
In alcuni casi può avere la proroga, in altri il contratto viene stipulato per i giorni necessari allo svolgimento degli adempimenti relativi a scrutini ed esami.
Sul nostro sito per approfondire l’argomento abbiamo pubblicato una scheda.
Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021, scuola: sostanziale condivisione su miglioramenti normativi e attribuzione degli ultimi aumenti
Mercoledì 17 maggio è proseguita all’Aran la trattativa per il rinnovo contrattuale 2019-2021 del comparto “Istruzione e Ricerca” sezione scuola, sulla proposta presentata dall’Aran relativa alla distribuzione delle risorse disponibili per completare il contratto con l’intento di migliorare la parte normativa e di attribuire l’ultima tranche degli arretrati e degli aumenti.
Per quanto riguarda la parte normativa si va verso il riconoscimento:
- di 30 giorni in più per i congedi a favore delle donne vittime di violenza
- dei congedi per i parti plurimi per ciascun figlio
- dei 3 giorni di permessi retribuiti ai precari docenti e ATA.
Sugli aspetti economici è stata sostanzialmente condivisa la scelta di destinare le risorse rimanenti all’incremento di Rpd dei docenti, CIA per gli ATA e indennità di direzione per i DSGA.
La FLC CGIL ha chiesto, inoltre, la puntuale ricognizione dei finanziamenti relativi alle annualità pregresse le cui risorse sono rimaste inutilizzate a causa dei ritardi cumulati nella trattativa. Tali risparmi dovranno essere quantificati e interamente distribuiti sottoforma di una tantum a tutto personale.
Su questo ultimo punto l’Aran, stante le novità legate all’introduzione di nuovi istituti normativi, si è riservata di fare un approfondimento sul piano tecnico.
Il prossimo incontro di trattativa si terrà il 1° giugno.
A DOMANDA, RISPONDE L’ESPERTO
MARTEDI’ 14 MARZO 2023
dalle ore 16,00 alle 18,00
Presentazione
Sergio Sorella, Presidente Proteo Abruzzo Molise
Domande a
Fulvio Rubino, Esperto di previdenza complementare e componente
del Consiglio di amministrazione di Espero
Chiusura lavori
Maurizio Lembo, Coordinatore FLC CGIL Fondo Espero
Il seminario è gratuito
Per aderire compilare il seguente modulo entro il 13 marzo 2023
Si riceveranno le credenziali per accedere alla videoconferenza
Sarà rilasciato l’attestato di partecipazione
Il Presidente Proteo Fare Sapere A M Il Segretario FLC CGIL A M
Sergio Sorella Giuseppe La Fratta
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FLC CGIL PESCARA
Mobilità scuola: al via le domande.
Quando presentare domanda
- Personale docente: dal 6 marzo al 21 marzo. Pubblicazione esiti 24 maggio.
- Personale educativo: dal 9 marzo al 29 marzo. Pubblicazione esiti 29 maggio.
- Insegnanti di religione cattolica: dal 21 marzo al 17 aprile. Pubblicazione esiti 30 maggio.
- Personale ATA: dal 17 marzo al 3 aprile. Pubblicazione esiti 1 giugno.
FLC CGIL ABRUZZO MOLISE
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GIORNO DELLA MEMORIA
Il nodo che lega passato e futuro è fatto di memoria e speranza
In occasione del giorno della memoria si è tenuto il 25 gennaio 2023 un seminario in videoconferenza sul tema: Percorsididattici per una cittadinanza consapevole. (vedi locandina allegata)
L’iniziativa formativa organizzata dall’Associazione professionale Proteo Fare Sapere e dalla FLC CGIL Abruzzo Molise ha visto una grande partecipazione del personale docente e ATA delle scuole abruzzesi e molisane registrando un notevole interesse da parte dei convenuti.
I lavori sono stati coordinati da Gianna Cortellini, Presidente di Proteo Teramo, che ha ribadito la necessità di tener vivo il ricordo sull’olocausto, rilevando l’esigenza che nelle scuole si facciano percorsi didattici capaci di affrontare nella giusta maniera temi così importanti e delicati.
Alessandra Palombaro, segretaria della FLC CGIL Teramo, ha invitato a discutere e ad approfondire i temi riguardanti diseguaglianze e discriminazioni, con studi rigorosi per evitare banalizzazioni e indifferenza, uscendo dalle ritualità, spesso utilizzate per lavarsi la coscienza e per rimuovere tutta l’attualità che c’è nello studio del passato.
E’ intervenuto, per la prima relazione, Nicola Palombaro, Presidente dell’ANPI Pescara, il quale ha centrato il suo intervento sulle discriminazioni subite oltre che dagli Ebrei, anche dai Rom e dai Sinti, uscendo dalla retorica e facendo indagini rigorose. A partire dai nostri territori. Infatti l’Abruzzo è stata una regione di internamento e di deportazione, ma anche la regione della Resistenza. I campi di concentramento in Abruzzo furono ben 14 e furono deportati oltre 400 ebrei nei campi di sterminio. Ma l’Abruzzo conobbe un conflitto per ben 8 mesi per allontanare il fronte e per sconfiggere nazisti e fascisti Occorre, dunque, studiare quanto accaduto, in quanto ciò alimenta la speranza per un mondo che non ripeta quei tragici errori.
Di grande interesse è stata la relazione di Andrea Sangiovanni, prof. di Storia contemporanea presso l’Università di Teramo, che ha centrato il suo intervento su: La nascita dell’odio: dai pregiudizi alle politiche. Ha rilavato che c’è un modo superficiale di affrontare la questione dell’olocausto. Infatti spesso non ci si chiede come si è arrivati alle leggi razziali. La lunga strada per Auschwitz comincia prima con stereotipi e pregiudizi, con slogan ripetuti e con una propaganda continua durante i regimi fascista e nazista. Poi si è passati dalla propaganda alle politiche (tedeschi trasformati in ariani, certificazione della razza, sterilizzazione dei disabili, mire imperiali). Tutto ciò ha anticipato le leggi razziali: l’antisemitismo era diffuso in Italia prima delle leggi razziali. Lo sterminio è stato affrontato con una logica industriale, con pratiche, sempre più orribili, che strada facendo si pianificavano. Le responsabilità sono state accertate sia dei carnefici, sia di chi ha organizzato, sia degli spettatori (di chi si è voltato indietro). Il compito di ricordare è stato riservato solo ai testimoni, ai sopravvissuti. Si tratta di un grosso errore. Occorre distinguere tra storia e memoria, insistendo sulle responsabilità enormi del fascismo e sulla persecuzione dei diritti. Eventi di tale portata non possono essere affrontati con semplificazioni, altrimenti si rischiano distorsioni che alimentano le evidenti richieste di rimozioni e di oblio.
E’ poi intervenuto Sergio Sorella, presidente di Proteo, che nel ricordare i 5 campi di concentramento molisani, ha delineato gli ambiti territoriali entro i quali potrebbero essere realizzati percorsi didattici nelle scuole per una cittadinanza consapevole. Se è vero che Il nodo che lega passato e futuro è fatto di memoria e speranza, allora se la speranza muore, al posto della storia si cerca l’illusione, l’evasione o peggio ci si affida agli inganni di ideologie che individuano sempre di nuovi nemici.
I lavori sono stati chiusi da Pino La Fratta, segretario della FLC CGIL Abruzzo Molise il quale ha ricordato l’impegno comune che deve orientare le nostre azioni educative. In un periodo di grande crisi, con cupi scenari all’orizzonte, occorre lavorare nelle scuole, come nella società civile, perché maturi una cittadinanza attiva con l’idea di rimuovere le diseguaglianze, primaria fonte di emarginazione e di esclusione.
Allegati
Pubblicato il 20-12-2022